Mai come oggi i ricercatori hanno avuto a disposizione così tanti dati da cui ricavare informazioni sui clienti. Di recente sono emerse nuove tecniche di acquisizione dei dati comportamentali, soprattutto in ambito digitale (lavoro sul campo). Ora è possibile monitorare (e raccogliere i dati) della maggior parte dell’attività digitale di una persona (se non di tutta). In che modo però le aziende che si occupano di acquisizione dati possono rimanere al passo? Come possono coinvolgere i partecipanti di modo che i ricercatori possono seguire in modo completo la loro vita digitale? Ecco la risposta: con la fiducia.
LA FIDUCIA è LA CHIAVE per COINVOLGERE I PARTECIPANTI
Una persona consente ad altri di seguire le proprie abitudini solo se esiste un rapporto di fiducia. La tecnologia si è evoluta e ha reso possibile seguire passivamente la vita digitale dei consumatori tramite strumenti come Wakoopa. La domanda ora è la seguente: perché le persone comuni permettono a un’azienda di monitorare tutto quello che fanno sullo schermo? Certo, lo fanno in cambio di incentivi, ma anche perché vogliono condividere la loro onesta opinione in modo che le aziende possano proporre prodotti e servizi migliori; nel lungo periodo si tratta di creare un mondo migliore. Con il panel Netquest abbiamo imparato che: a) i consumatori si fidano del panel al quale partecipano e b) comunicando con chiarezza cosa verrà monitorato e per quali scopi, i consumatori permetteranno all’azienda di monitorare il loro comportamento. Non è tutto ciò di cui abbiamo bisogno, ma è il minimo indispensabile. È necessario soddisfare questi criteri prima di chiedere a qualcuno di installare su tutti i suoi dispositivi un software che acquisisce costantemente dati sulle abitudini di navigazione. È anche il motivo per cui invitiamo i partecipanti ad aderire alla nostra piattaforma di acquisizione dei dati comportamentali, dopo alcuni mesi di partecipazione ai nostri sondaggi.
UN RAPPORTO DI FIDUCIA e UNA COMUNICAZIONE CHIARA costituiscono IL REQUISITO MINIMO
Chiarire ai partecipanti che possono disinstallare o mettere in pausa il software di monitoraggio ogni volta che lo desiderano permette di conquistare la loro fiducia. È anche importante non trascurare gli incentivi che riceveranno in cambio del consentire all’azienda di controllare il proprio comportamento, anche se riteniamo che per molti non sia questo il fattore principale. Gli esseri umani devono avere fiducia negli altri ed essere disposti a condividere le proprie opinioni affinché il mondo possa continuare a cambiare; alle persone piace essere ascoltate. Seguendo queste regole, si possono raggiungere tassi di conversione fino all’80%.
LE PERSONE VOGLIONO ESSERE ASCOLTATE
PIÙ DI 40.000 PERSONE CI HANNO GIÀ AUTORIZZATI A MONITORARLE. L’era dei big data è arrivata e il settore delle ricerche di mercato, con l’aiuto della tecnologia, è già pronto a fare molto di più. La stragrande maggioranza degli studi svolti e delle informazioni ricavate non sfrutta a fondo la tecnologia. Vi consigliamo di dare una possibilità all’acquisizione dei dati comportamentali. Bruno:Paro Bruno Paro Direttore generale – Netquest USA & Canada Netquest Valuta questo articolo